Il Sassuolo batte il Bari. Il Venezia non si presenta.

Sport Village Matera – Questo Sassuolo fa sul serio. I neroverdi battono i campioni in carica del Bari e ribadiscono la seria intenzione di aggiungere alla già ricca bacheca, anche lo scudetto di questo campionato. Un bel passo avanti per i ragazzi di Antonio Larotonda in considerazione della forza dell’avversario, uno scoglio che anche le altre pretendenti dovranno affrontare con quali esiti è tutto da scoprire. A decidere la gara due tiri da fermo, entrambi calciati dal solito Domenico Grittani. Il primo, all’inizio di gara, con un rasoterra alla destra del portiere, e il secondo su schema dopo l’appoggio di Francesco Martemucci. Nell’occasione baresi un po’ distratti e anche un po’ ingenui dal momento che l’uomo da tenere d’occhio era l’autore della prima rete. Gara alquanto nervosa e, nel complesso, avara di azioni da rete, merito anche delle attente difese, gara che ha vissuto in pratica sui tiri dalla distanza e sui numerosi tiri da fermo. Alla fine, tra due squadre che sostanzialmente si sono equivalse, l’ha spuntata chi ha sbagliato di meno.

Vittoria a tavolino per il Napoli che conserva così la seconda posizione di classifica a soli tre punti di distanza dalla capolista, mentre prosegue anche l’inseguimento della Sampdoria che, pur lamentando un distacco importante di sette punti, potrà contare su una gara da recuperare e dunque sperare in un passo delle due squadre che la precedono per rientrare a pieno diritto nella lotta scudetto. Blucerchiati scatenati contro una Fiorentina che ha cercato di controbattere con le armi a disposizione. Ben dieci le reti messe a segno dai genovesi: doppiette per Davide Venafra, Angelo Venafra e Nicola Volpe, quindi i centri di Roberto Andriotti, Damiano Cappiello, Pasquale Di Lecce e Francesco Lperfido. Per i viola Mirco Carissimo e Francesco Colucci.

Accede alla sesta posizione di classifica il Torino che supera il Cagliari per 3 a 1 e sorpassa la Lazio a propria volta bloccato sul risultato di parità da un sorprendente Lecce. A segno per i granata Vincenzo Diliddo e due volte Giacomo D’amelio. Per i sardi soltanto Simone Potenza.

Primo pareggio stagionale per il Lecce, che finalmente cancella lo zero dalla casella dei punti in classifica. Ottima la condotta di gara dei giallorossi che hanno adotta una tattica difensiva per poi colpire con rapidi e incisivi contropiede. Alla fine sono stati due gol per parte: Antonio Cappiello e Gianluca Peragine per i salentini, e Giovanni Castellaneta e Angelo Matera Marcosano per gli aquilotti.

Approfitta della situazione anche il Palermo che supera la Juventus e aggancia la Lazio a quota 29 punti. Bello e sostanzialmente equilibrato il confronto tra le due compagini, deciso soltanto nella parte finale della gara allorquando i rosanero hanno fatto valere la propria esperienza e, al contempo, i bianconeri hanno commesso qualche ingenuità di troppo. Tre a uno il risultato finale in virtù delle reti rosanero di Marco Colucci, Luciano Paladino e Francesco Persia, e del bianconero Donato Buono.

Continua la striscia positiva della Roma. Dopo due vittoria consecutive, però, i giallorossi sono costretti al pareggio da una ottima Inter. Tre le reti messe a segno da entrambe le contendenti: Antonio Festa, Haidane Abdel Hakim e Giuseppe Rondinone per i capitolini, Nicola D’oppido.

Operazione riuscita per l’Empoli che cercava la vittoria e l’aggancio in classifica alla diretta concorrente Atalanta. Praticamente speculari i dati di classifica delle due compagini che però ne restano ancorate nella zona bassa. Alla fine l’ha spuntata, seppure di misura, la squadra toscana grazie alle doppietta di Andrea Panzetta e alle reti di Eustachio Fontana e Giuseppe Capolupo. Per gli Orobici invece doppio Michele Pisciotta e Paolo Ferramosca. 

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