Dopo una breve pausa, la Fantalega torna con la 4^ giornata, dove si riprende dal clima di sorprese e conferme che hanno animato le partite precedenti. Tra vittorie e sconfitte sorprendenti, ecco il resoconto della terza giornata, ricca di emozioni!

Dopo la prima pausa “ponte” si ritorna finalmente a calcare i campi della Fantalegaa, precisamente per la 4ª giornata di questa intensa Serie A. La terza giornata, tutto sommato, è andata come da copione – o quasi – specie se quel copione comprendeva una battuta d’arresto per il Como. Sì, proprio loro, che avevano fatto piangere il Milan con otto reti nel turno precedente, ora cadono per 3-1 contro il solito Empoli pazzo. E quando dico "pazzo", intendo proprio quel pazzo: il mister Sanchirico, ormai consolidato condottiero dei toscani. A quanto pare, non ha escluso di riprendere i guantoni da portiere in qualsiasi momento, per aggiungere un tocco di spettacolo in più!

Il Milan, scottato dalla sconfitta, torna a ruggire e si impone sul Bologna per 4-1. Non è stata una passeggiata: contro un Bologna giovane e tenace, i rossoneri hanno dovuto sudare sette magliette, ma alla fine è stata l’esperienza a fare la differenza. Intanto, il Sassuolo continua a macinare successi: questa volta la vittima è il Verona, squadra nuova sì, ma già avvezza al calcio amatoriale. I gialloblù hanno mostrato grinta, ma il Sassuolo si è rivelato ancora una volta superiore.

Dall'altra parte, il Parma – anch'esso new entry – ha dimostrato un coraggio incredibile contro l'Inter veterana. Nonostante la sconfitta di misura, è stata una prestazione che fa ben sperare per il futuro; d'altronde, lo sappiamo tutti che la palla è rotonda (o quasi), e le sorprese sono sempre dietro l’angolo!

Il Napoli intanto fa paura: umilia la Roma con un roboante 7-0. E sì, se la Roma è sempre la Roma, allora questo Napoli è davvero uno squadrone che, insieme a Sassuolo e Sampdoria, guida anche la classifica dei gol segnati. E a proposito della Samp, la loro difesa fa tremare chiunque: con soli 2 gol subiti, è un muro inespugnabile. Stavolta tocca al Lecce – sempre coriaceo nonostante la sconfitta – che dimostra, anche se a tratti, un gioco vivace.

In zona classifica bassa, il Cagliari finalmente ottiene i primi tre punti contro la Fiorentina in un vibrante 3-2, dimostrando che le partite con i viola non sono mai noiose. Poi abbiamo il Torino, che con una vittoria per 2-1 sull’ottimo Venezia conferma la solidità di mister Lamacchia – allenatore, dittatore, operatore turistico e critico, un uomo dai mille talenti. La doppietta è tutta opera sua e gli permette di guardare alla classifica con ambizione.

Infine, la Lazio si fa spazio tra le grandi con un 4-1 sulla Juventus ormai in piena crisi. I biancocelesti si piazzano nella top five a punteggio pieno, e sembra proprio che abbiano tutta l’intenzione di restarci

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