Serie A
Calcio a 7 - Maschile

A TUTTA SAMP! MA IL MILAN E' PRIMO

24/12/2024

Nel doppio turno “non collegato” si sono disputate la 9ª e la 10ª giornata, due round che hanno iniziato a delineare una possibile identità della classifica. A far parlare sono stati due big match che, al momento, danno ragione al Milan, capolista indiscusso.

 


Protagonista “big” è il Sassuolo: i neroverdi stanno perdendo quota. È vero, hanno affrontato due scontri diretti, ma il bilancio è magro. Contro il Napoli hanno strappato un 3-3, ma bottino vuoto con la Samp, nell’ennesima sfida tra le due squadre (la 5ª in poco più di un anno). Qui i blucerchiati si sono imposti con un roboante 6-2, nonostante il Sassuolo fosse partito bene con un rapido uno-due nel primo tempo. Poi, magia di Natale (o forse di altro), la Samp ribalta il risultato e vince la gara. 

In positivo, c’è il Como di Bianchini, che porta a casa tre risultati utili consecutivi: un sofferto 1-0 contro la Juventus e un incredibile 11-0 alla Fiorentina, balzando così al terzo posto. Confermato il titolo di rivelazione di questa stagione.

Sul fronte opposto, l’Empoli di Sanchirico vive weekend da incubo con due sconfitte: una di misura contro una Fiorentina difesa bene dal “super portierone” Danilo Paolicelli, e l’altra, più dolorosa, con un 8-0 subito dalla Juventus.

Male anche il giovane Bologna, che esce a mani vuote: 5-0 contro la Samp e 4-1 contro la Roma. Raccoglie invece il Parma, che conquista una vittoria importante, la prima in stagione, contro la Lazio, salvo poi rilassarsi e perdere malamente contro un ritrovato Cagliari.

A proposito di Lazio: i biancocelesti, ormai a secco di punti dal 16 novembre (recuperi inclusi), perdono non solo col Parma ma anche, comprensibilmente, contro un Napoli spietato che li annienta con un 7-1.

Tra le squadre dal bicchiere mezzo vuoto (o mezzo pieno, a seconda di come la si vede) troviamo Inter, Torino, Roma e Lecce. L’Inter sorprende contro il Torino con un 5-3, ma nulla può contro il Como (2-4). La Roma, dopo aver subito un poker dal Torino, si riscatta passeggiando contro il Bologna. E il Lecce? Il Leccetto di Damianinetto? Non sorprende più, ormai è una realtà solida. Mostra ancora un potenziale interessante, anche se contro il Cagliari ha dovuto sudare, e contro il Milan ha perso immeritatamente.

Fair play a parte, i giallorossi hanno comunque dato filo da torcere al solito “vecchio” Milan, capolista trascinato dal bomber Montemurro (con un’anima interista, ironia della sorte).

Questo Milan, lasciatemelo dire, è meritatamente primo. Non tanto per il gioco spettacolare, ma per lo spirito. Non perché sono milanista, ma questa squadra è un gruppo. Un gruppo che, tra staffette e passaggi di testimone, esiste da vent’anni. L’attuale rosa, salvo alcuni nomi storici come Lasalvia, Venezia, Di Pede, Paradiso e Cristalli, è fatta di persone diverse, ma lo spirito è sempre quello. È una delle poche squadre che scende in campo per divertirsi, non per vincere. E da una squadra che si porta dietro l’etichetta di “più anziana del campionato”, cosa ti aspetti? Il vecchio Milan, signori!

 

 


9^ Giornata - 10^ Giornata

 


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