La Lazio non si ripete, il Venezia ferma l'Inter!

Sport Village – La Lazio non si ripete. Come una lepre incaricata di tirare la volata ad atleti più accreditati, gli aquilotti, dopo aver fermato la capolista Sassuolo, e di fatto aver riaperto il campionato, hanno fatto un passo al lato per lasciare strada all’inseguitrice Napoli. Naturalmente nulla di concordato, dal momento che i partenopei hanno battuto con pieno merito una Lazio forse un po’ scarica dal punto di vista mentale. Ineccepibile il risultato finale dal sapore tennistico, con le bella tripletta di Piervito Di Cecca, la doppietta di Emanuele Di Cecca e la rete di Mario Albano. Per i laziali soltanto una doppietta, quella di Gabriele Ladisi.  VEDI FOTO

Approfitta del turno di riposo della Sampdoria il Sassuolo che batte senza troppe difficoltà il Lecce e porta nuovamente a cinque i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Per i neroverdi una giornata apparentemente favorevole dal momento che sostanzialmente le distanze sono immutate e il turno di riposo che li attende potrebbe ridurre nuovamente le distanze a soli due punti dalle tenaci inseguitrici Sampdoria e Napoli. Tutto ancora da decidere, dunque, ma nel frattempo gli emiliani mettono in cascina altri tre punti e si godono il primato. Bello il poker calato dal solito Domenico Grittani, cui si sono aggiunti gli squilli di Gianluca Antezza, Renato Calderoni ed Emanuele Giordano. Ai salentini la soddisfazione di aver perforato due volte la difesa della capolista con Giuseppe Cerabbona e Gianluca Peragine. VEDI FOTO

Tre punti anche per il Milan. I rossoneri hanno infatti superato non senza difficoltà, come del resto esprime il risultato di quattro a tre, una buona Juventus in continua crescita atletica e tattica. Alla doppietta di Daniele Montemurro e alle reti di Piero Lamacchia e Francesco Paladino, i bianconeri hanno risposto con Francesco Paolicelli e, due volte, con Andrea Grieco. VEDI FOTO

Prosegue, invece, il momento no del Palermo. Di fronte ad un ottimo Torino, i rosanero hanno decisamente perso la bussola e la gara, subendo ben otto reti e mettendone a segno soltanto due. Per i siciliani un girone di ritorno decisamente deludente e che ha vanificato quanto di buono costruito nella prima parte del campionato. Al contrario i granata hanno costruito il proprio percorso puntando sulla regolarità agevolati, occorre dirlo, da un impianto di squadra piuttosto solido e ben bilanciato. In evidenza il granata Michele Diliddo, autore di una pregevole tripletta, quindi i gol di Nino Cappiello, Giacomo D’Amelio, Giovanni Di Lecce, Luigi Picenna e Rocco Virelli. Per il Palermo due soli sorrisi, quelli di Maurizio Colucci. VEDI FOTO

Di misura la Roma su una volitiva e coriacea Atalanta. A rompere l’equilibrio costruito dalle reti del giallorosso Davide Eletti e dal nerazzurro Michele Grosso, la sfortunata autorete di Michelangelo Granieri per il 2 a 1 finale.   VEDI FOTO

Soltanto una rete di differenza anche tra il Venezia e l’Inter. Alla fine è stato 4 a 3 per i lagunari in virtù della doppietta di Vito Giasi cui si sono aggiunti Donato Azzilonna e Valerio Gisonna. Per i nerazzurri Vincenzo Clemente, Domenico D’Aria e Nasca Antonio. Conclude la serie della partite concluse con una sola rete di scarto lo scontro tra il Cagliari e l’Empoli. VEDI FOTO 

Gara ricca di gol e decisa dalla tripletta del toscano Vito Perrone, poi i centri di Antonio Lamagna, Ivano Latorre ed Andrea Panzetta; per la squadra sarda hanno timbrato il cartellino Pietro Amato, Nicola Cavallera, Simone Potenza, Giorgio Spoto e Luca Vaccaro per l'inutile e definitivo 5 a 6 in favore dell'Empoli. VEDI FOTO