Napoli: volata finale!

09/05/2024

Nessuna matematica per lo scudetto! Il Sassuolo non deve sbagliare.

 


Sport Village – È un pareggio che fa male, è un pareggio che riduce al lumicino le possibilità di scudetto della Sampdoria. Di fronte ad un Milan desideroso di rivincita dopo la sconfitta nella semi finale della FantaLega Cup, i ragazzi di mister Luca Colucci hanno dovuto alla fine accettare il risultato della perfetta parità. E dire che la partita sembrava essersi messa sui binari più favorevoli dopo che la doppietta di Francesco Loperfido e la rete di Domenico Montemurro avevano sovvertito il doppio svantaggio subito per effetto delle reti dei rossoneri Raffaele Paladino e Francesco Paladino, ma nel finale di gara i diavoli milanesi trovavano il guizzo vincente dell’inossidabile Daniele Montemurro per il definitivo 3 a 3. Soddisfazione, al contrario, per i rossoneri, consapevoli di aver disputato finalmente una gara degna del proprio blasone ma anche, purtroppo per loro, di quello che avrebbero potuto fare e non hanno fatto nel corso del campionato.

A mantenere vivo l’interesse della corsa scudetto, dunque, è rimasto il Napoli, antagonista ragionevolmente accreditato della capolista Sassuolo. Al momento sono 5 i punti da recuperare, ma il turno di riposo che aspetta i neroverdi potrebbe ridurre il distacco a sole due lunghezze. Bene i partenopei nella gara contro l’Atalanta, condotta ed aggiudicata con il risultato di sette a due per le doppiette di Andrea Tritto e Giovanni Albano, e le reti di Piervito ed Emanuele Di Cecca, e di Nunzio Fiore. Male i nerazzurri nella ripresa, allorquando hanno ceduto di schianto dopo un ottimo primo tempo. Un gol per tempo, entrambi per merito di Emanuele Manicone.

Nel frattempo, però, il Sassuolo continua nella propria marcia al vertice della classifica. Nonostante l’assenza di due pedine fondamentali come Francesco Martemucci e Domenico Grittani, i neroverdi hanno imposto all’ostico Torino la propria agenda perforando la difesa granata due volte con Renato Calderoni e Paolo Giasi e mantenendo inviolata la propria porta. Insomma un altro mattoncino che avvicina un traguardo di cui adesso si intravede lo striscione.

In casella la diciottesima vittoria stagionale la Lazio, ormai stabile al quarto posto di classifica. Bella e ricca di gol la gara con un sorprendente Empoli capace di assestare ben cinque colpi ai più accreditati avversari. Alla fine è stato 7 a 5 in favore degli aquilotti per le doppiette di Vincenzo Andrulli e Angelo Matera Marcosano e le reti di Francesco Buono, Davide Santagada e Gabriele Ladisi. Per i toscani Bulent Baydar, Pietro L’Annunziata, Antonio Lamagna, Andrea Panzetta e Vito Perrone.

Vince anche il campione in carica Bari, ormai rassegnato ad un ruolo di secondo piano, almeno per questo anno. I galletti di Puglia non hanno impiegato molto a piegare con il risultato di 6 a 2 un Palermo in netto calo. A segno, per i biancorossi, tre volte Mario Marchese e una volta Vincenzo Cifarelli, Pier Tommaso Creanza e Sandro Crisanti; di Eustachio Burgi e Luca Galessiere le reti rosanero.

Conferma l’ottavo posto di classifica la Roma. Netta la vittoria a spese del Venezia, un 5 a 2 condito dal bel poker calato da Davide Eletti cui si è aggiunta la rete di Giuseppe Rondinone. Per i lagunari due sorrisi, quelli di Silvio Santochirico e Bellisario Schiavo.

Secondo pareggio stagionale del Lecce. Contro il Cagliari i ragazzi in casacca giallorossa hanno sfoderato la solita gara fatta di passione e impegno, ottenendo alla fine un punto sicuramente meritato. Bella la doppietta di Ardit Varrosi cui hanno risposto i rossoblu Felice Furioso e Giorgio Spoto.

Niente da fare, invece, per la Juventus che nel derby di bassa classifica è costretta a cedere l’intera posta in palio ad una ottima Fiorentina. Per i viola una vittoria che vale anche il sorpasso in classifica nei confronti dei bianconeri. Netto e ineccepibile il risultato finale di otto a quattro per effetto della tripletta di Francesco Colucci, della doppietta di Piero Protopapa e degli squilli di Vito Carlucci, Mirco Carissimo e Mattia Matera. Alla Juve la consolazione della bella tripletta di Giovanni Viggiani e della rete di Marco Berardi.