Fino all'ultimo respiro!

16/05/2024

Il Napoli si porta a 2 punti dalla capolista Sassuolo! Lecce e Inter: un punto prezioso.

 


Sport Village – Adesso sono solo due i punti che separano il Napoli dalla vetta della classifica. Il rinvio della gara Fiorentina – Sassuolo ha permesso alla squadra partenopea di accorciare il gap nei confronti della capolista e dunque di rimettere in discussione l’esito finale del campionato. Occorre anche dire che al momento entrambe le contendenti hanno disputato 28 gare e dunque l’attuale situazione di classifica è quella reale, per un finale di stagione tutto da gustare. Naturalmente, per poter coltivare ancora speranze di scudetto, nelle prossime rimanenti quattro gare il Napoli non dovrà commette più passi falsi, mentre il Sassuolo potrà beneficiare del bonus di un pareggio per non perdere comunque la testa della classifica. Probabilmente stimolati da questi ragionamenti i napoletani non hanno dato scampo al povero Empoli cui hanno imposto il severissimo risultato di 13 a 4. Quattro i palloni deposti in fondo alla rete avversaria da Nunzio Fiore, quindi la tripletta di Vincenzo Tataranno, la doppietta di Emanuele Di Cecca e le reti di Giovanni Albano, Vincenzo Pentimone e Piervito Di Cecca. Per i toscani Francesco Gatti, Pietro L’Annunziata, Andrea Panzetta e Vito Perrone.

Contro una Lazio spigliata e pimpante, e che merita senz’altro l’appellativo di squadra rompiscatole, non va oltre il pareggio la Sampdoria. Nell’anticipo di mercoledì, forse perché scesi in campo con la soddisfazione della finale della Coppa della Fanta Lega vinta a spese della capolista Sassuolo, i blucerchiati hanno pagato caro l’approccio alla gara faticando non poco per riagguantare il doppio svantaggio rimediato nelle prime battute dell’incontro. Alla fine è stato un 3 a 3 tutto sommato giusto e che sancisce la fine dei sogni di scudetto per i doriani. Due la doppiette della partita: Nicola Volpe per la Samp, e Vincenzo Andrulli per la Lazio. A completare il risultato le reti di Francesco Loperfido e Gabriele Ladisi.

Altra buona prestazione per il Milan. La squadra rossonera ha infatti sbrigato la pratica Cagliari con un perentorio 6 a 3 frutto di una condotta di gara sicuramente intelligente ed equilibrata. Man of the match il solito Daniele Montemurro, autore di una bella tripletta, cui si è aggiunta la doppietta di Piero Lamacchia e il sigillo personale di Donato Cristalli. Per i sardi, che si sono comunque comportati molto bene, Antonello Decollanz, Simone Potenza e Giorgio Spoto. Da sottolineare la qualità tecnica relativa alla prima rete di Montemurro, alias Benzemurro: controllo di petto e tiro al volo in semi rovesciata. Molto bello.

Di misura il Bari su un Venezia che ha accarezzato a lungo il speranza del pareggio, o addirittura la vittoria, con una grande del campionato. Al tirare delle somme, però, i biancorossi hanno avuto la meglio e nonostante il grande spreco di occasioni, hanno ottenuto i tre punti in palio con il risicato punteggio di 3 a 2. Sul taccuino marcatori Luciano Ambrosecchia, Vincenzo Cifarelli e Sandro Crisanti per i galletti, e Valerio Gisonna e Silvio Santochirico per i lagunari.

Non va oltre il 2 a 2 invece il Torino, bloccato sul pareggio dall’imprevedibile Inter. Gara piuttosto bloccata in cui anche gli episodi hanno non hanno alterato il sostanziale equilibrio. Unica nota positiva, per i granata, la doppietta di Francesco Calia, mentre per i nerazzurri sono andati a segno Domenico D’Aria e Antonio Nasca.

Identico il risultato anche nella gara tra il Lecce e la Roma. Per entrambe un gol per tempo a firma dei salentini Antonio Cappiello e Francesco Domenichiello, e del giallorosso laziale Giuseppe Rondinone . Sale a quota 6 punti l’encomiabile Lecce cui certo non mancano impegno e serietà.

Torna alla vittoria l’Atalanta, la nona stagionale e che vale l’undicesima posizione di classifica a quota 28 punti. A farne le spese una Juventus che ha sbagliato l’approccio alla gara concedendo sin dalle prime battute il triplice vantaggio agli avversari. Un vantaggio che, al tirare delle somme, gli orobici hanno in seguito, seppure con qualche patema d’animo, conservato sino al termine delle ostilità. Bella la tripletta del nerazzurro Emanuele Manicone, quindi la doppietta di Michele Grosso e le reti di Michele Pisciotta e Francesco Tamburrino. Per i bianconeri due volte ognuno Francesco Paolicelli e Marco Berardi, autore peraltro di un bel gesto tecnico sulla prima rete: controllo di petto, doppio palleggio e tiro al volo. Davvero notevole.