La Juve cambia Patron!
Vizziello cede la Juve: la fantasocietà bianconera passa nelle mani di Battilomo
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Le voci circolavano già dalla fine della scorsa stagione: Pino Battilomo, ex patron storico del Milan, ha finalmente acquisito la squadra per cui ha sempre tifato. Dal lontano 2002 fino al 2017, Battilomo ha guidato la squadra rossonera del fantacalcio, collezionando ben 5 scudetti e 2 FantaLegaCup(l'ultima nel 2017), prima di lasciare il Fantacampionato e cedere "l'eredità" della gestione al patron Angelo Venezia.
Passando alla Juventus e all'operazione di acquisizione, al NOME, alla persona che ha reso possibile questo "delicato" passaggio ("delicato" perchè mantenere il nome "Juve" non è un compito semplice, soprattutto quando si tratta di "fare, IMITARE la Juve in campo").
E bene..
Il nome di questo giocatore (in questo caso di scacchi) proviene da un'altra squadra del Fantacampionato: l'Atalanta, guidata da Michele Grosso, un romanista di tifo ma simpatizzante, come molti, delle grandi fantasquadre. È proprio Grosso che ha mosso le pedine per arrivare, insieme ad altri, a vestire la maglia bianconera. Quando ha saputo che il patron Vizziello stava per lasciare la Juventus (un momento chiave della situazione), si è inserito nella trattativa.
Fortunatamente per lui, c'era una clausola di cessione che prevedeva che il CO (Consiglio Organizzativo) dovesse comunicare prioritariamente a Pino Battilomo l'opportunità di acquisire il titolo "Juventus". Da lì in poi, una serie di coincidenze ha fatto il resto. Michele Grosso, grande amico di Pino Battilomo, ha colto al volo l'opportunità e, approfittando bonariamente di queste fortunate circostanze, ha rilevato la Juve insieme a Battilomo, assumendo anche il ruolo di Project Manager, oltre a indossare la maglia numero 9 bianconera.
Nel frattempo, tutto lo staff e la maggior parte dei giocatori che militavano nella Juventus sono stati rilevati dal nuovo Como, segnando un importante cambio di rotta per entrambe le fantasquadre
La storia della Juve
La Juventus, nel primo anno di Fantacampionato, fu acquisita da un gruppo che in seguito, insieme all’Inter, divenne prima Empoli e poi il grande Chievo che molti conoscono. Questo gruppo dovette rinunciare al titolo "Juve" quando la squadra reale fu retrocessa in Serie B. All'epoca, nel Fantacampionato, esisteva anche una Serie B e una regola che obbligava le squadre di entrambe le categorie, Serie A e Serie B, a mantenere i nomi delle squadre partecipanti alla stagione in corso. Fu allora che l'intero team decise di cambiare titolo, acquisendo prima il nome dell’Empoli. Successivamente, grazie a quella stessa regola che obbligava a mantenere i nomi delle squadre partecipanti, il gruppo divenne il "grande Chievo" (oggi ormai estinto). Nel frattempo, con la retrocessione reale della Juventus, il titolo "Juve" passò nelle mani di chi, all'epoca, avrebbe potuto cominciare solo dalla Serie B se desiderava mantenerlo. E così fu. Dopo alcuni passaggi di proprietà, il titolo bianconero finì nelle mani della coppia Vizziello-Acito. Acito in seguito lasciò il fantacampionato, mentre Vizziello ha continuato fino ad oggi.