
Volata finale!
Con la partita più attesa del campionato, la Sampdoria mette una mano sullo scudetto.
I blucerchiati battono il Sassuolo e, come in una sorta di metafora, si prendono simbolicamente lo scettro proprio dai campioni in carica.
Anche il campo ha parlato chiaro: la Samp, come al solito ha fatto furia francese e mi fermo qui. 5 a 4 il finale. E se la Samp in qualche modo cerca di non sbagliare colpi anche il Napoli con una partita sudata e con lo stesso risultato batte la Lazio e guarda avanti con un matematico “non si sa mai”!
E a proposito di Napoli e Samp: questa domenica saranno loro a giocarsi la finalissima della FantaLega Cup! Appuntamento alle ore 18.00 presso lo SportVillage Matera .
Scendendo in classifica, ritroviamo un Sassuolo immobile, quasi una bestia infuriata che si lecca le ferite. Già da qualche turno consapevole di non poter più sollevare trofei, guarda con anticipo alla prossima stagione. A 12 punti di distanza, c’è il Milan, reduce da un rocambolesco 4-4 contro il Lecce. I rossoneri sembrano momentaneamente soddisfatti della quarta posizione, che garantisce l’accesso diretto alla prossima Murgia Cup, oltre a un vantaggio minimo sul Como di Adriano Bianchini. E proprio il Como è la rivelazione Top del campionato: tra tutte le outsider, è quella che ha raccolto più punti ed è l’unica squadra ad aver sconfitto la capolista Samp. Le prestazioni magistrali di Ladisi & Co. non sono bastate invece per far avanzare la Lazio lì un po più in alto. Ed è proprio dalla Lazio a scendere che si apre il vero cuore pulsante di queste ultime giornate:
quattro squadre (Lazio, Lecce, Torino e Inter) si giocano l’ultimo posto valido per gli spareggi della Murgia Cup. Ricordiamo che accedono direttamente ai gironi le prime cinque, mentre la sesta affronterà uno spareggio con le pari classificate degli altri campionati. Una delle prime sfide dirette ha visto il Torino superare l’Inter per 2-0, con tanto di sorpasso. E occhio: sabato si gioca Lecce–Inter, altro scontro diretto decisivo. A metà classifica, sia Lecce che Inter hanno superato le aspettative: due squadre partite in sordina, che però hanno saputo sorprendere tutti, anche se stesse.
Il Bologna batte la Roma e si porta a 4 lunghezze dai capitolini. Forse l’unico obiettivo rimasto per entrambe è il cosiddetto "decimo posto", un traguardo simbolico ma che coinvolge anche Cagliari e (chissà) Venezia, con ancora 15 punti in palio.
E infine… il fondo. Una sorta di scantinato della retrocessione:
la Juventus, a quota 21, è fantalegalmente salva ma appena sconfitta dall’Empoli.
Nel mezzo ci sono proprio Empoli e Verona, mentre in fondo resta la Fiorentina, ferma a 15 punti. Anche qui, i giochi non sono ancora chiusi.
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