triSAMP!!!
La Sampdoria conquista la sua terza FantaLegaCup consecutiva, battendo il Napoli per 3-2 allo scadere. Una finale dura, corretta e combattuta fino all’ultimo respiro.
La Sampdoria conquista la sua terza FantaLegaCup consecutiva, battendo il Napoli per 3-2 allo scadere. Una finale dura, corretta e combattuta fino all’ultimo respiro.
L’equilibrio? C’è stato, eccome. La partita è stata un continuo ribaltamento di fronte, e se il risultato pende da una parte è anche merito (o colpa) di chi ha saputo essere più cinico. Lo dimostrano i 4 interventi provvidenziali del portiere napoletano Mattia Rondinone, contrapposti all’unico, ma importante, salvataggio dell'Alessandro Rondinone tra i pali della Samp.
La Samp? La solita. Barbara e sprecona, tanto bella quanto imprecisa. Colpo basso già al 12’ con Nicola Volpe costretto a uscire, per il solito problema fisico che ormai conosciamo solo grazie agli archivi della Supercoppa.
Il Napoli? Si è visto poco, ma non nel senso di assente: poco rispetto a quanto è abituato a creare. Le due reti partenopee, entrambe nate da calcio piazzato e dal solito Carmine Abruzzese, raccontano di un Napoli coraggioso all'inizio, timifo e teso alla fine, questo spiega il vantaggio nel primo tempo.
La reazione blucerchiata non si fa attendere. Doppietta di Venafra e sorpasso Samp. Abruzzese, sempre su punizione, riporta il punteggio in parità a metà secondo tempo. Tutto da rifare.
Poi succede l’imprevedibile. Calcio piazzato, cannonata di Andriotti, il pallone colpisce il palo e trova Tralli pronto al tap-in vincente: è delirio Samp. Siamo al 26’ di recupero. Il Napoli, colpito e affondato, non ha più energie né tempo per reagire. L’arbitro fischia la fine.
La Samp è campione per la terza volta di fila. Un’impresa riuscita, fino a oggi, solo al Sassuolo.
Le emozioni del fischio finale sono da brividi: Samp al settimo cielo, Napoli amareggiato ma sportivo fino in fondo. Non solo ha ritirato la medaglia d’argento (che poi, diciamolo: sono tutte in alluminio), ma ha atteso la premiazione completa degli avversari, gesto ormai sempre più raro.
Per noi organizzatori è stata una giornata da ricordare. Pianificata da settembre, con la pioggia che ci ha fatto compagnia per quasi tutto l’evento, salvo proprio nel momento delle premiazioni.
Per i più critici: sì, gli eventi FantaLega si giocheranno sempre di sabato o domenica. Ogni finale merita la sua giornata, il suo spazio, il suo respiro. E questa lo ha avuto tutto.
È stata una battaglia vera, bellissima, senza polemiche né provocazioni. Ha vinto lo sport, ha vinto il rispetto, ha vinto la partecipazione. E noi vogliamo solo dire: grazie a tutti.
