
CAMPIONI!!!
Si conclude una stagione entusiasmante. La Sampdoria si laurea FANTACAMPIONE per la seconda volta!
È stata una stagione lunga. Le 34 giornate sono state rispettate a pieno, o meglio: c’è stata lotta fino alla 31ª giornata… ma la Samp il campionato l’ha vinto solo all’ultima. A dare il via ai festeggiamenti ci ha pensato il Cagliari, dando forfait un giorno prima della gara. Quindi: Samp campione. La Sampdoria si aggiudica la stagione 2024/2025, 22ª edizione della Serie A FantaLega, il suo secondo scudetto. E come tutti ben sapete, ad arricchire quest’annata ci sono le conquiste della FantaLega Cup e della Murgia Champions Cup. Quindi: obiettivo raggiunto e grande festa.
In merito, ci terrei a spendere qualche parola per questo gruppo straordinario, che ha costruito pian piano una squadra fatta di amici. Sì, tutte le squadre del Fantacampionato sono formate da amici, colleghi di lavoro e qualche “chi ti conosce”, ma tra tutte, non a caso, insieme al Napoli è l’unica ad avere un vero concetto di squadra/società di calcio amatoriale. Lo dimostrano le ultime stagioni giocate: sempre presenti, anche a giochi fatti. Lo dimostrano e testimoniano le immagini, con gesti di sportività a fine partita e soprattutto l’educazione nel lasciare pulita la propria panchina. Piccoli dettagli, ma apprezzatissimi dall’organizzazione, che punta sempre di più a valorizzare l’aspetto “premio Fair Play”, forse anche più di uno scudetto. Ma di questo progetto ne parleremo prossimamente.
E bene, onore alla Samp! Ma onore a tutti. Onore al Napoli, unica vera spina nel fianco della Samp, avversaria nella finale FLCUP25. Non a caso, la stagione si è conclusa con lo “sperone” della spina partenopea a sole 3 lunghezze. E vi dirò: le presenze, le mai assenze, anche per il Napoli sono una blasfemia. È pur vero che ha dovuto rincorrere la “speranza/illusione” di riuscire nell’impresa, come dimostra il secco 4-0 inflitto proprio ai neocampioni nelle ultime battute di campionato. Ma non aver mai mollato la presa rende il Napoli, per me, comunque vincente. E se ci sono solo 3 punti di differenza, a questo punto posso dire che è solo un caso.
Scendiamo di una posizione e di 14 punti e troviamo il Sassuolo. Tra le grandi, è forse la squadra che ha vinto di più fino a oggi. Ma la posizione finale è forse troppo avanzata. E sia chiaro: sicuramente non per le partite giocate, ma per quelle “non giocate”. Sì, perché tutte le partite vanno giocate. A riguardo, molte squadre chiedono una penalizzazione che si ripercuoterà nella prossima stagione. Ma per questo ci sarà tempo per discuterne in estate.
Parliamo di rivelazione? Parliamo di Como! Una squadra rifondata quest’anno, ma con basi un po’ datate e giocatori quasi tutti amatoriali. Ha saputo dimostrare quanto sia importante unire le pedine e metterle nel posto giusto. A capo delle permissioni, e a tenere unito il gruppo, ci sono due vecchie volpi come Adriano Bianchini e Nicola Giacoia. Ma, diciamocelo, il merito di averli uniti va a capitan Viggiani, a cui sicuramente andranno i dovuti riconoscimenti del comitato organizzatore.
Al Milan va il quinto e ultimo posto valido in chiave interregionale, con l’accesso ai gironi della Murgia Champions Cup. Ma anche il Milan, nonostante le assenze e i ritiri per malcontenti, ha saputo portare avanti una stagione forse già compromessa alla fine del girone d’andata. Forse, e dico forse, a tenere vivo lo spirito dei rossoneri è stata la grinta di capitan Montemurro. Sì, perché così come lo avevamo applaudito negli scorsi articoli, dopo aver festeggiato il suo 50º compleanno, “Benzemurro” ha raggiunto quota 70 goal. Ben 6 nell’ultima gara, eguagliando e raggiungendo il primo posto, che – udite udite – per la prima volta sarà condiviso con un altro primo classificato. Ma di questo ne parleremo a classifica terminata.
Parlando di posti condivisi, è proprio il caso di Lazio e Torino. Entrambe chiamate a giocarsi l’ultima gara, rispettivamente con un derby, vinto con lo stesso risultato, ma a favore della Lazio in chiave Murgia Cup, per via degli scontri diretti. Al Toro l’ennesima occasione per presentarsi alla FLCUP26 in posizione avanzata. E proprio in chiave posizioni avanzate per la prossima Fanta Coppa Italia è rientrata anche l’Inter: un traguardo che non si vedeva dai tempi dello scudetto di Rizzelli (all’epoca patron dell’Inter, correva l’anno 2015).
Al Lecce resta un po’ di amarezza, forse penalizzato dalla mancata presenza del Sassuolo contro l’Inter, che ha vinto facile una gara che, a guardare le statistiche, non avrebbe dovuto favorire i nerazzurri. Ma chissà… Il Lecce poi ha perso malamente contro il Venezia. E col senno di poi… anche io sarei diventato presidente degli Stati Uniti, o l’Inter avrebbe vinto la Champions. Ma quando quel pallone rotondo, o un po’ ovalizzato, rotola nel campo, non si sa mai come andrà a finire.
Siamo al nono posto, insieme al Lecce. Da qui in giù la classifica conta poco, ma se facciamo una piccola riflessione, chi ne fa parte – escludendo Cagliari e Parma – ovvero Roma, Bologna, Venezia, Juventus, Fiorentina, Verona ed Empoli, erano presenti e numerosi in quest’ultima giornata o stagione appena conclusa. Proprio a Cagliari e Parma spettava mettere alla prova, anche all’ultima giornata, le due pretendenti allo scudetto. Ma per voler del destino, il campionato di Samp e Napoli si è concluso con una vittoria a tavolino. Magari avrebbe influito poco sul finale, ma tutto è più bello quando tutto è regolare. Anche ai nostri livelli.
Singolarmente, ogni squadra dalla decima posizione in giù ha avuto un proprio campionato da raccontare.
La Roma è il risultato di una stagione fatta di alti e bassi, tanto nervosismo e – forse – un approccio al gioco troppo superficiale. A testimoniarlo, quelle risate snervanti al termine di ogni bella azione offensiva: più un segnale di frustrazione che di spensieratezza.
Tutt’altro che superficiale invece il campionato del Bologna, chiuso con l’undicesimo posto: un risultato che fa invidia a più di una squadra che da stagioni insegue obiettivi più ambiziosi.
Per il Cagliari, stagione altalenante ma con sprazzi di ottimo calcio. Qualche passo falso di troppo ha frenato la corsa, ma resta l’ottima organizzazione e l’orgoglio di chi ha giocato ogni partita come se fosse in trasferta, arrivando da Irsina.
Classifica avara anche per il Venezia, che migliora il bottino punti (+6 rispetto alla scorsa stagione), ma scivola due posizioni più in basso. La squadra di Rasetti chiude al 13° posto con 36 punti e annuncia una rivoluzione.
Una rivoluzione che, in parte, ha già dato i suoi frutti in casa Juventus. Lontani i fasti del “Verona”, ma il gruppo è rimasto compatto e unito attorno al carisma del Sir Grosso, che chiude al 14° posto, salvandosi “virtualmente” da una “virtuale” retrocessione.
E a proposito di virtuale… meglio abbandonare certi concetti: d’ora in poi evitiamo di parlare di retrocessioni che non esistono.
La Fiorentina, con i suoi 21 punti, chiude 15ª: tre posizioni sotto rispetto alla passata stagione (12ª con 29 punti).
Il Verona, penultimo con 18 punti, merita comunque un’analisi diversa: non solo perché è la mia squadra preferita, ma perché – da vera new entry – ha fatto meglio del Parma, e tutti sappiamo com’è finita per loro.
Ma lasciatemi elogiare questo gruppo, nato appena sette giorni prima dell’inizio del campionato. Ha giocato ogni singola partita divertendosi, e facendo divertire. Posso garantirlo, perché io c’ero sempre.
Chiudiamo con l’Empoli. Due parole sono d’obbligo. Fa sempre dispiacere vedere una squadra andare via: qualcuno cambia solo maglia, pochi si ritirano davvero. L’Empoli, però, ha lottato fino alla fine. Resta un punto interrogativo la destinazione di mister Sanchirico. Chissà… magari un giorno lo vedremo su Bobo TV a commentare la FantaLega.
Chiusa la classifica a squadre, parliamo di classifica marcatori. Come vi accennavo, a Daniele Montemurro spetterà l’onore sportivo di condividere il primato con un altro giocatore: Nicola Volpe. Anche lui a quota 70. Forse un po’ penalizzato dalle troppe vittorie a tavolino e comunque zoppicante da inizio stagione, quindi non al 100%. A bilanciare questo primato, c’è l’età di Montemurro: ormai nei 50 da metà stagione, e ancora voglioso di segnare, come ha dimostrato nell’ultima partita. Quei 6 goal sono serviti a raggiungere Volpe in vetta.
Il tutto potrebbe far pensare a un accordo tra Empoli e il capitano rossonero. Ma usando un po’ di logica, con un accordo nessuno si sarebbe fermato a parità di goal: avrebbe continuato fino al sorpasso. E poi, sempre con un accordo, all’Empoli sarebbe spettato un merito in più… non una sconfitta di misura.
Tagliando la testa al toro: il premio di entrambi è totalmente meritato.
Nella prossima stagione ci si aspettano rivoluzioni in molte rose: il Venezia cambierà più dei 2/3 della rosa, il Milan – senatori a parte – sarà totalmente ringiovanito tranne qualche colpo di scena. Il regolamento subirà le giuste modifiche, per risolvere i problemi emersi in stagione. La regola dello svincolato FIGC resterà la stessa, o c'è chi dice che sarà addirittura rinforzata, eliminando ogni vincolo sugli “slot” disponibili. Regola che, secondo il CO, non dovrà essere tralasciata o dimenticata, e addirittura mai più rivista. In pochi saranno polemici. Chi avrà da ridire saranno le squadre che vogliono vincere a tutti i costi o chi vorrà integrare un amico "giocatore" che sicuramente andrà via a novembre. Staremo a vedere... di certo si vuol orientare il tutto verso una FantaLega per tutti e di puro divertimento: prima, durante e dopo un una partita con l'implemento di alcuni riconoscimenti rivolti all'atleta.
La stagione si è conclusa. Ora lo sguardo è già rivolto alla prossima, dove – statene certi – non mancheranno le novità per tutti i partecipanti.
Albo d’oro
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