SuperLazio!
Biancocelesti battono il Sassuolo e confermano il primato insieme a Palermo, Milan e Samp!
Sport Village Matera – Se lo aggiudica la Lazio lo scontro al vertice con il Sassuolo. Quattro vittorie su quattro gare l’invidiabile score degli aquilotti che con questa vittoria sulla temibile rivale continuano a guardare con grande ottimismo al prosieguo del campionato. E del resto, appare già chiaro che il campionato sarà deciso dagli scontri diretti e questo è appunto uno di quelli. Male gli emiliani, rei di essersi presentati con un solo cambio a disposizione e privi di Luciano Cifarelli, attaccante di ruolo in colpevole ritardo. Un’assenza che, per quanto temporanea, ha pesato non poco sull’esito fina della gara, così come testimonia la successione delle reti. Partenza fulminante della Lazio che approfitta in maniera implacabile delle difficoltà del Sassuolo portandosi addirittura sul triplo vantaggio. Nella ripresa la reazione dei neroverdi che, forti dell’ingresso del proprio attaccante Cifarelli, recuperano il risultato sino al 3 a 3, ma pagano però nel finale lo sforzo profuso, complice come detto anche la mancanza di cambi, e alla fine subiscono la rete del definitivo 4 a 3. Alla quarta di campionato è sicuramente prematuro emettere verdetti, è tutto è ancora in ballo, ma ovviamente oltre l’aspetto tecnico e atletico, sarà importanti anche l’attenzione e la presenza che le squadre dovranno assicurare in maniera costante. Grande merito dunque per la Lazio a segno con l’ex Vincenzo Andrulli, Gabriele Ladisi, autore di una doppietta, Angelo Matera Marcosano. Per il Sassuolo le reti di Gianluca Antezza, Luciano Cifarelli e Iacovone Nicola. Assieme alla Lazio quota 12, e dunque a punteggio pieno, anche il trio composto da Milan, Sampdoria e Palermo. Non hanno fatto sconti i rossoneri che, nel derby con i cugini dell’Inter, hanno infierito con ben 8 gol non concedendo ai nerazzurri neanche la consolazione del gol della bandiera, a riprova di un assetto di squadra davvero inappuntabile. Match winner Saverio Petronella, autore di un bel poker di reti cui si sono uniti Donato Cristallo, Nocola Di Pede, Giuseppe Isoldi e Piero Lamacchia. Più moderata nel dato numerico, ma non per questo meno netta, la vittoria della Sampdoria a spese di una Roma che, se non altro, ha mantenuto il risultato finale in limiti accettabili. Notevole la tripletta messa a segno dal blucerchiato Nicola Volpe, quindi il punteggio è stato fissato sul 4 a 1 per effetto delle reti di Angelo Viggiani e del giallorosso Davide Eletti. Positivo turno anche per il Palermo che ha regolato l’ostica Atalanta grazie alle tre reti siglate da Eustachio Burgi, Maurizio Colucci e Luca Galessiere. Per gli orobici soltanto una gioia, quella di Daniele Terrone. Troppo poco per impensierire i rosanero di Sicilia. Immediatamente alle spalle delle quattro battistrada insiste nel proprio inseguimento il Napoli. I partenopei non hanno dato scampo alla malcapitata Juventus infliggendo loro un pesante 8 a 1. Tre le doppiette messe a segno dai biancoazzurri, quelle di Michele Amodio, Nunzio Fiore e Martino Provenzano, cui si sono aggiunti i sigilli personali di Giovanni Albano e Loris Andrulli. Niente da fare dunque per i bianconeri, costretti a rinviare la prima vittoria del campionato e ad accontentarsi dell’unica rete messa a segno da Francesco Nicoletti. Seconda vittoria stagionale invece per il Torino. I diesel granata, giunti a quota 8 in classifica, incamerano altri tre preziosi punti a spese di un Lecce mestamente ancorato nel fondo della classifica. In evidenza il solito Luigi Picenna, autore di una bella tripletta, insieme a Michele Diliddo e Luca Smaldone. Per i salentini il gol della bandiera ad opera di Antonio Cappiello. Di ben altro spessore, almeno per quello che riguarda il dato numerico, l’affermazione del forte Bari sul pur ottimo Empoli. Eloquente il 9 a 2 con cui gli attuali campioni in carica hanno sbrigato la pratica della quarta giornata, un risultato che lascia presagire quale sarà il passo che i pugliesi manterranno nel prosieguo del campionato. Sul taccuini dei marcatori tre volte Mario Marchese, due volte Giuseppe Giordano e Ferdinando Conte, ed una sola volta Sandro Crisanri e Roberto Loiudice. Per i toscani due soli acuti, quelli di Pietro L’annunziata e Andrea Panzetta. Prima vittoria e primi tre punti in classifica per il Venezia. I lagunari hanno avuto ragione di una Fiorentina costretta a segnare nuovamente il passo e dunque a restare in fondo alla classifica. Quattro a uno il risultato finale per effetto delle marcature di Domenico Amore, Giuseppe Sasso, Tocci Gabriele e Giovanni venturo. Per i viola il gol della bandiera ad opera di Francesco Colucci.